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Forum - Assistenza e consulenza Legale - INCIDENTE SALVO PER MIRACOLO......COSA FARE SENZA LA TARGA?


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il 08/06/2016 • 01:27
da Yari
 
visitatore

Salve,

Come da titolo espongo i fatti che mi sono accaduti in data 6/06/2016, premettendo che ringrazio qualcuno lassù per avermi protetto e me stesso qua giù per aver avuto una tale prontezza di riflessi e "sangue freddo", nell'aver tenuto il veicolo in strada fino all'ultimo momento.

Ieri pomeriggio, mi trovavo a percorrere l'autostrada (A14 - Direzione Ancona), per raggiungere un cliente (quindi stavo lavorando), quando davanti a me sulla corsia di destra, vedo un mezzo pesante, nello specifico "bisarca" (trasporto automobili), accodato ad un altro mezzo, dove lo stesso NON poteva effettuare manovre di sorpasso in quanto il mezzo che lo precedeva era troppo lungo e data la sua velocità NON avrebbe MAI fatto in tempo a completare la manovra in sicurezza.

Successivamente, il veicolo commerciale, comincia a spostarsi pericolosamente verso il lato sinistro della corsia, dove in quel momento era già impegnata dal mio veicolo (Fiat Panda Van), prontamente ho cercato di segnalare la mia posizione utilizzando il clacson per fare in modo che il mezzo pesante, rientrasse istantaneamente nella corsia di destra (dove era giusta che stesse, trattandosi di "veicolo lento"), di tutta risposta....o meglio nessuna!!!! la bisarca continuava il suo sorpasso schiacciandomi contro il "guard rail", iniziando la procedura di frenata ( frenata a 120Km/h), nel più breve tempo possibile, mentre il mezzo pesante continuava ancora a stringermi contro lo stesso.

Ora come ripeto, sono felice di potervi raccontare questo fatto perché vuol dire che non sono stato un altro nome nella "cronaca nera", ma allo stesso tempo fortemente "amareggiato", perché dopo che la bisarca mi ha distrutto completamente la fiancata destra del veicolo, ha fatto finta di niente continuando la sua corsa (prevista omissione di soccorso anche senza feriti??), tanto che' un'altra auto si è fermata nella piazzola di sosta insieme a me per prestarmi soccorso, dove in maniera palese si evinceva che anche lei era molto scioccata (testimone oculare del fatto).

Appena messo in sicurezza il mezzo, ho subito chiamato la polizia stradale per segnalargli il mio incidente (la prima cosa che ho chiesto la possibilità di una pattuglia in zona, per rintracciare il mezzo e fermarlo, visto che non era passato molto tempo dalla mia chiamata alla centrale operativa del 113), dove mi rispondono che a breve sarebbe arrivata una pattuglia per prendere i rilevamenti, seguiti da carro attrezzi, ma alla mia richiesta mi sono sentito rispondere: "ma lei ha preso il numero di targa?"......cosa!?!?!?!?! come pretendevano che mettessi in sicurezza me e il mio veicolo mentre prendevo la targa del mezzo?????....tanto che la stessa auto che si è fermata per prestarmi soccorso non ha potuto prendere il numero di targa, perché stava cercando di schivare i pezzi che volavano dalla mia auto!!!!

Arrivato il carro attrezzi, mi fa la stessa domanda della Polizia stradale, dove evito di rispondere visto il mio evidente stato confusionale/shock.

Dopo l'arrivo della pattuglia all'uscita del casello più vicino, racconto l'accaduto (ho dovuto fargli scrivere "sotto dettatura", visto che loro non erano in grado di verbalizzare i fatti raccontati da me ), anche qui ennesima domanda da .1000.000.000,00€......MA HA PRESO LA TARGA?!?!?!........le cose erano due......o non ero in grado di far capire la gravità dell'incidente, oppure sono io che non sono stato abbastanza "pronto di riflessi" (tipo super-eroe per intenderci), nel fare tre/quattro cose insieme mentre mi salvavo la vita......FOLLIA!!!!!

Fatto sta' che ora sto' cercando di "districarmi" in questa cosa, cercando di capire se è possibile fare qualcosa in merito alla vicenda, dove neanche un servizio che si paga come l'autostrada è in grado di offrirti la sicurezza e sorveglianza a tutela di una guida sicura e con una punizione certa per i trasgressori del codice della strada.

In questo caso NON mi sento assolutamente tutelato dalla legge, in quanto rimettono a me la "colpa" di NON aver preso il numero di targa del mezzo (chiedo scusa....ero troppo impegnato a SALVARMI LA VITA!!!!, molto probabilmente se non avessi fatto quello che ho fatto, oggi non sarei qui a raccontarvi i fatti!!!!).

  

Risposta n ° 1
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il 09/06/2016 • 12:38
da Avvocatocesari
 

L'esigenza di risalire alla identificazione del criminale stradale che ha posto in essere una condotta in violazione delle regole del codice della strada tramite la targa e' dettata dalla necessità delle indagini; sicuramente se tutta la lunghezza della autostrada fosse monitorata da occhi elettronici ci sarebbe maggiore garanzia per gli utenti. Da tempo di indicazione e consiglio agli automobilisti di munirsi di una videocamera da automobile da istallare vicino allo specchietto retrovisore come in modo da registrare ciò che il conducente vede ai fini di garanzia e tutela probatoria in caso di incidente stradale. Mi auguro che sia statadadassunta la testimonianza da parte della Polizia Stradale in modo da consentire di ottenere un risarcimento dal fondo di garanzia vittime della strada Consap tramite impresa designata . Avvocato Gianmarco Cesari
  
Risposta n ° 2
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il 10/06/2016 • 00:54
da Yari
 
visitatore

Gent.le Avv. Cesari,


Prima di tutto la vorrei ringraziare per la sua celere risposta in merito alla mia vicenda, (ho molto apprezzato i suoi interventi su you tube, dove spiegava le procedure di rimborso per sinistro), non ci crederà mai ma su quel veicolo fino a pochi mesi fa era installata la famosa "cam-car", di cui NON abbiamo MAI fatto a meno, visto che il lavoro che svolgiamo, riguarda proprio il campo della sicurezza (installazione di impianti videosorveglianza e allarme), quando si dice il "colmo".

Domani pomeriggio, mi vedrò con il mio legale, per vedere se è il caso di "produrre querela" (non ho ancora ben capito contro chi???), ma quello che mi ha interessato del suo discorso avvocato Cesari, è stato il fatto della possibilità di risarcimento da questo ente "Consap" di cui ignoravo l'esistenza fino a questo momento.

Quello che vorrei dire avvocato, è se ci fosse la possibilità di un risarcimento alla mia persona proprio per l'appunto come "vittima della strada e dei suoi pirati", ma soprattutto che si riesca a chiarire questa vicenda una volta per tutte, visto che il fatto è avvenuto in un luogo (autostrada), dove dovrebbe essere garantito, il rintracciamento di veicoli in caso di bisogno alle stesse forze dell'ordine, in quanto la cosa dovrebbe risultare a mio avviso "una routine immediata e indispensabile, ai fini della vera sicurezza autostradale".

Oltre a tutto ciò anche se fortunatamente NON ho riportato danni fisici alla mia persona (ringrazio anche l'entità che mi ha protetto in quei secondi interminabili), sono tre giorni che non riesco a dormire più di 3/4 ore a notte, perché immagino SEMPRE quella scena e nella mia testa viene rielaborata più e più volte la dinamica con "l'atavica domanda", (se NON fossi riuscito a fermarmi in tempo?), (se mi fossi andato a schiantare contro il guard rail e il peso del mezzo che si spostava mi avesse schiacciato senza lasciarmi scampo?), ora sono solo dei "SE".....fortunatamente, fato sta' che NON mi vergogno a dirlo, queste notti mi sono SEMPRE svegliato credendo che fossi sudato......ma in realtà stavo piangendo.



Cordialmente,


Yari Valeri.


P.S. La vorrei contattare a breve per aver ulteriori consigli su come potermi muovere in questa vicenda.

  
Risposta n ° 3
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il 11/06/2016 • 18:55
da Avvocatocesari
 

La domanda risarcitoria dovrà essere rivolta alla Consap ed all'Allianz Assicurazione che e' designata per le Marche, sicuramente ha riportato un trauma psichico, spesso piu geave di una ferita sanguinante, che però necessità ai fini probatori e risarcitori di una diagnosi dal medico curante con la prescrizione di un consulto da parte di uno psicologo che può' rilasciare diagnosi scritta e certificare l'evidente disturbo post traumatico da stress. Sporga con certificati diagnostici alla mano una formale denuncia querela allegando foto e videoregistrazione e chiesa il sequestro delle immagini di ingresso ed entrata per ricercare la targa del veicolo condotto da quel criminale stradale che poteva ucciderla. Un abbraccio! Avv. Gianmarco Cesari AIFVS
  
Risposta n ° 4
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il 13/06/2016 • 21:23
da Yari
 
visitatore

Gent.le Avv. Cesari, e


Come sempre la ringrazio per la sua celere risposta alle mie domande (si evince chiaramente che lei è una persona molto brillante), volendola aggiornare sullo stato dei "lavori", in questo senso.

Venerdì scorso ho parlato con il mio avvocato, esponendo i fatti di quel giorno, essendo anche lui una persona molto "scafata" (abbiamo già collaborato per sistemare una ingiustizia subita con un pregresso incidente), ho accennato di aver già "consultato" tramite blog annesso a questo sito, lei avvocato.

Conoscendo la disciplina in questione, mi ha detto che per quanto riguarda i danni causati a cose (Fiat Panda), non c'era nessun problema per farsi risarcire dalla compagnia assicurativa designata (Allianz S.p.a.), per questo il mio ufficio vedrà il da farsi in merito a questa vicenda.

Invece ciò che riguarda la mia persona, la strada da seguire (cioè quella che ha esposto lei avvocato), è il consulto tramite uno psicologo/psicoterapeuta, che potesse "quantificare/certificare" il trauma subito dopo l'incidente (ho chiamato oggi lo stesso e anche lui mi ha confermato che quello che io gli ho esposto come "disagio post traumatico", è da riferirsi senza dubbio allo stesso incidente, in quanto sono riportati in maniera "palese" su manuali che trattano (disciplinati), proprio questo tipo di problematica, affermando anche lui che i traumi/danni psicologici dopo un incidente, possono essere in alcuni casi più "importanti", di quelli fisici), non ho consultato il mio medico curante, comunque anche se ho fatto direttamente il passo successivo (cioè consultare direttamente lo psicologo/psicoterapeuta, non ci dovrebbero essere problemi.

Lo stesso ora si consulterà con il mio avvocato (si conoscono già da tempo), in quanto ho un appuntamento in settimana con lui (Psicologo), per definire la cosa.

Quello che invece vorrei capire meglio (ma credo che sia un passo da seguire con il mio avvocato), per quanto riguarda la denuncia/querela, dove chiedo il sequestro delle immagini riferite a quel giorno in un particolare orario del tratto autostradale di competenza all'incidente.

Io purtroppo come le ho scritto in precedenza avvocato, NON posseggo riferimenti (immagini tramite "Cam-Car"), di quel giorno, ma credo comunque che se si "attivino", le procedure che lei mi ha descritto (richiesta sequestro immagini), si possa tranquillamente riportare ai fatti di quel giorno e incriminare giustamente, quel camionista che NON si fermò.

Quello che mi chiedo da "addetto ai lavori" (installo anche io impianti di videosorveglianza), per quanto tempo la società autostrade per l'Italia S.p.a. conservi le immagini registrate, oppure se le archivino da qualche parte, per "possibili procedure cautelatorie" di rintraccio trasgressori come in questo caso.


Cordialmente,


Yari Valeri.

  
Risposta n ° 5
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il 17/06/2016 • 19:08
da avvocatocesari
 
visitatore

Ritengo che per un periodo di almeno un anno le videoregistrazioni dovrebbero rimanere disponibili ma per ottenerle occorre la pendenza di un processo penale e che la richiesta di acquisizione venga effettuata o tramite il Pubblico Ministero o tramite l'avvocato munito di facoltà di indagini difensive. Anche in sede civile ed in via d'urgenza le videoregistrazioni possono essere acquisite. Sarà bene comunque fare quale che io sono solito fare ovvero andare di persona presso la direzione del tronco autostrade e chiedere; chi vuole vada e chi non vuole mandi! Cordialità,Avvocato Gianmarco Cesari - AIFVS 
  
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